- Usare i tag META e TITLE: Quando apriamo una pagina web, la barra del titolo del nostro browser ci mostra, appunto, il titolo della pagina. Quella "frase" che funge da titolo si trova, al interno del codice HTML, tra i tag <TITLE> e </TITLE>. Questo tag è forse uno dei fattori più importanti nel modo in cui un Motore di Ricerca cataloga un sito. Il testo utilizzato all'interno di questo tag deve comprendere le parole chiave più rilevanti. Deve anche avere significato, considerato che questo testo è visibile all'utente. È anche il testo che la maggior parte dei motori di ricerca mostrano come titolo nei risultati di una ricerca.
Il tag META (che non ha bisogno di tag di chiusura come il TITLE) ha un'infinità di utilizzi diversi a seconda del valore che viene dato alla sua proprietà NAME. Nel caso dell'ottimizzazione delle pagine per "attirare" i motori di ricerca, la proprietà che più ci interessa è DESCRIPTION. Alcuni motori di ricerca usano il testo contenuto in questo Meta tag come descrizione nell'elenco risultante da una ricerca. Questo tag dovrebbe influenzare anche il rank del sito nei motori, quindi bisognerebbe ripetere una o due volte la frase o parola chiave in questo Meta tag.
Esiste anche una proprietà KEYWORDS (tradotto: parole chiavi) per il tag META. Un tempo i webmaster riempivano questo Meta tag con ogni parola chiave relativa al proprio sito. Oggi, però, la maggior parte degli esperti in Motori di Ricerca sostengono che non valga più la pena perdere tempo con questo Meta Tag.
A quanto pare soltanto un paio di Motori (peraltro sconoscluti in Italia) attualmente indicizzano i siti usando questo meta tag. Tuttavia, penso che aggiungere un paio di parole chiavi ad un tag META con proprietà KEYWORDS non sia per niente uno spreco, voglio dire: meglio che ci siano e non che manchino.
Questo è un esempio di come si potrebbe strutturare i tag appena trattati in una pagina che vende Abbigliamento intimo.<TITLE>Abbigliamento intimo XXXXXXXX: Il negozio online dell'abbigliamento intimo di qualità per Uomo e Donna</TITLE>
<META NAME="description" CONTENT="Catalogo e Negozio Online di vendita di abbigliamento intimo per Domo e Donna">
<META NAME="keywords" content="abbigliamento intimo, biancheria intima, intimo uomo, intimo donna, reggiseni, slip, tanga, string, perizzoma, boxer">
- Sfruttare la proprietà ALT nel tag IMG: Il tag IMG è quello che inserisce un'immagine nella pagina, la sua proprietà ALT (che sta per "testo alternativo") serve soprattutto quando l'immagine non viene visualizzata sul browser. Cioè per rendere il sito più "inteligibile" alle persone che preferiscono usare il browser con solo testo, senza immagini (in particolare può succedere se chi naviga non possiede internet ad alta velocità). Al posto dell'immagine viene visualizzato il testo inserito in questa proprietà, come in questo esempio:
<IMG SRC="images/logo.gif" ALT="Logo di fitness.com" HEIGHT="97" WIDTH="309" />
Tuttavia, è possibile utilizzare questa proprietà per amplificare la frequenza di parole chiave e ottenere un migliore rank del sito, inserendo una frase o parola chiave relativa alla pagina, come in questo esempio:<IMG SRC="images/logo.gif" ALT="Negozio Internet di Attrezzature per Fitness" HEIGHT="97" WIDTH="309" />
. - Evitare trucchi e inganni: Google fa queste stesse raccomandazioni per evitare che il sito venga rimosso dal suo indice. Una volta che un sito viene rimosso, non sarà più indicizzato né in Google né nei suoi siti associati. Lo stesso vale per tutti i motori principali.
Non ingannare gli utenti presentando ai motori di ricerca contenuto differente da quello realmente inserito sulle pagine. Un trucco comune in passato era quello di "capire" quali erano le parole chiavi più popolari (ma non rilevanti nel proprio sito) ed inserirle nei Tag META e TITLE per ottenere più "click". Anche se questo porta traffico al sito, il visitatore rimane insoddisfatto e incolpa il Motore di Ricerca perché, in apparenza, non è riuscito a dare risultati attinenti alla ricerca effettuata. I motori di ricerca oggi come oggi prestano molta attenzione a queste tattiche e rimuovono dai loro indice quei siti che le usano.
Evitare trucchi progettati per migliorare il rank nei Motore di Ricerca. Ciò include l'uso di testo o link nascosti, reindirizzamento "malizioso", pagine caricate con parole chiavi non rilevanti, ecc. Google è anche contrario alla creazione di sottodomini o domini o addirittura pagine con contenuto essenzialmente duplicato.
Evitare i "trucchi" ingannevoli aiuta i motori di ricerca a trovare, indicizzare e "rankizzare" (passatemi il termine) correttamente un sito, che è il miglior modo di assicurarsi di essere inclusi nei loro risultati.
E' meglio concentrare la propria energia offrendo ai visitatori una bella esperienza in rete, piuttosto che provando a manipolare i motori di ricerca. La ricompensa è un traffico più consono ai "bisogni" del proprio sito (e, quindi, più vendite) e sogni più tranquilli (in particolare confrontati a quelli dei webmaster che preferiscono "giocare sporco").
Software e hardware: utilities, programmi free e informazioni varie. - Internet: le occasioni che offre la rete per guadagnare
martedì 16 giugno 2009
Ottimizzare le pagine web (2)
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