martedì 26 maggio 2009

Internet Marketing: I passi successivi

Ok, torniamo a parlare di Marketing di Affiliazione.

Abbiamo preso coscienza dell'impegno e del tempo che bisogna dedicare a questa attività, e abbiamo anche scelto il prodotto (o i prodotti, o l'azienda) da promuovere (ripeto, è importante che si scelga qualcosa che ormai faccia parte del proprio DNA in modo che al parlarne chiunque capirà che si conosce ogni singolo dettaglio di quella cosa, anche eventuali aspetti negativi: detti da un appassionato passeranno assolutamente in secondo piano perché lui stesso sa come "smussare" questi aspetti).

Adesso è il momento di fare un'altra scelta: che tipo di sito web mettere online.

Nell'ambiente del marketing di affiliazione esistono due tipi di siti: il cosiddetto minisito e il sito generico.

Il minisito (clicca qui per vedere un esempio) non è altro che un sito che di solito ha un'unica pagina (l’home page) o al massimo qualche altra pagina (una o due) secondaria. Quest'unica pagina (molto semplice di realizzare, spesso la stessa ditta "affiliante" ha dei modelli da prendere e personalizzare) non è altro che un più o meno lungo elogio del prodotto da promuovere. Se è strutturata bene (presentazione, esposizione del "problema" che il prodotto risolverà, elenco dei pregi, testimonianze, ecc.) porta il lettore ad un crescente desiderio di acquistare. Normalmente alla fine della pagina si colloca un pulsante che porta all'acquisto presso il sito della ditta.

Il "sito generico", invece, è un sito che tratta un argomento specifico (per esempio fitness) ma non un prodotto in particolare come nel minisito. Un sito di questo tipo è un po' più complesso da fare; infatti non può più essere fatto da una pagina sola (o comunque da poche pagine) considerato che, per più specifico che possa essere, qualunque argomento ha diverse caratteristiche o sfaccettature (nel caso dell'esempio citato potrebbero essere: attrezzi, tipi di esercizi, integratori alimentari, ecc.) ognuna delle quali dovrebbe essere trattata in un certo numero di pagine (che poi, naturalmente saranno collegate tra di loro). Generalmente un sito di questo tipo è composto da diverse sezioni, in modo da "abbracciare" tutte le sfumature che offre l'argomento: ogni sezione consentirà di promuovere uno o più prodotti relazionati con la sezione stessa (mai promuovere qualcosa che non ha a che fare con l'argomento trattato!).

Come conclusione si può dire che il minisito è straordinariamente semplice da fare e mettere online offrendo la possibilità di promuovere un unico prodotto (e non è detto che questo sia uno svantaggio), mentre un sito generico è abbastanza più complesso da fare e permette di promuovere una maggior quantità di prodotti.

Ad un primo "sguardo" potrebbe sembrare che il minisito è più indicato per chi non ha conoscenze di HTML (e non vuole far fare il proprio sito ad un webmaster) mentre il sito generico sembrerebbe più adatto a chi queste conoscenze già le ha (oppure può permettersi di pagare un webmaster). In parte è così, ma dal punto di vista concettuale si tratta più che altro di due modi diversi di affrontare la materia.

Al prossimo post.

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